Depressione e nervo vago
La depressione è spesso caratterizzata da uno stato di aumento dell'attivazione simpatica “combatti o fuggi” e di diminuzione dell'attivazione parasimpatica “riposa e digerisci” all'interno del sistema nervoso autonomo. Il nervo vago, parte vitale del sistema parasimpatico, facilita la comunicazione tra cervello, cuore e apparato digerente. Questa funzione è cruciale per mantenere l'equilibrio emotivo e il benessere mentale, il che aiuta a prevenire o attenuare i sintomi della depressione. La connessione tra depressione e nervo vago determina la nostra salute mentale:
Impatto dello stress prolungato sulla depressione
L'esposizione continua a fattori di stress, tra cui eventi di vita impegnativi ed esperienze traumatiche, e l'innesco di ricordi di questi ultimi possono attivare cronicamente il sistema nervoso simpatico, portando potenzialmente a sintomi di stress prolungati e alla disfunzione del nervo vago. Senza sufficienti periodi di riposo e recupero, la combinazione di stress continuo e disfunzione del nervo vago può indurre sintomi di depressione¹.
Nervo vago e equilibrio dei neurotrasmettitori
Il nervo vago ha un profondo impatto sia sulla funzione cognitiva che sull'umore, in gran parte grazie al suo ruolo nell'asse intestino-cervello. Quando si verificano interruzioni in questo asse, si può verificare una carenza di neurotrasmettitori nel cervello, con conseguente calo dell'umore. Nella depressione, la diminuzione dei livelli di serotonina può complicare ulteriormente i sintomi².
Cambiamenti della funzione cerebrale
Nei pazienti con depressione è stata osservata una riduzione del fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF). Lo stress cronico e la depressione hanno un impatto sul sistema colinergico, modulato da segnali che dipendono dalla corretta funzione vagale. Il sistema colinergico, incentrato sull'acetilcolina, è vulnerabile alle fluttuazioni dei livelli di BDNF, influenzando la memoria e l'attenzione. Le alterazioni del sistema colinergico contribuiscono a cambiamenti strutturali e funzionali in aree cerebrali specifiche, tra cui l'ippocampo. L'ippocampo, responsabile della regolazione dei ricordi e delle emozioni, può subire un'atrofia, ovvero una riduzione delle dimensioni e della funzione.
Riduzione del tono vagale nella depressione
Nei casi di depressione prolungata si osserva una riduzione del tono vagale. Questa riduzione può contribuire alla disautonomia, associata a vari marcatori fisiologici, come la variabilità della frequenza cardiaca. È importante notare che questi cambiamenti possono potenzialmente peggiorare i sintomi della depressione⁴.
- Bonaz B., Sinniger V. e Pellissier S. (2017). Il nervo vago nell'asse neuro-immunitario: implicazioni nella patologia del tratto gastrointestinale. Front. Immunol. 8:1452.
- Mörkl S., Butler M. I. e Wagner-Skacel J. (2023). Intestino-cervello-crosta: il nervo vago e l'asse microbiota-intestino-cervello nella depressione. Una revisione narrativa, Journal of Affective Disorders Reports: 13, 2666-9153.
- Wan R., Weigand L.A., et al. (2014). Prove che il BDNF regola la frequenza cardiaca attraverso un meccanismo che coinvolge l'aumento dell'eccitabilità dei neuroni parasimpatici del tronco encefalico. J Neurochem. 129(4):573-80.
- Sheena S., Shikha J., et al. La depressione influisce sul sistema autonomo del corpo? Sì, è così! Journal of Education and Health Promotion 9(1): 217
Nurosym induce l'attivazione del nervo vago attraverso una neuromodulazione auricolare mirata. Questo preciso messaggio regola l'attività parasimpatica, sopprimendo momentaneamente la risposta allo stress. Aumentando il rilassamento ed esercitando un effetto calmante sul corpo, Nurosym contribuisce a migliorare l'umore sia in modo acuto che a lungo termine.
Migliorando la funzionalità del nervo vago, si ipotizza che il dispositivo Nurosym aumenti la produzione di serotonina, fondamentale per una corretta comunicazione all'interno della rete dell'asse cervello-intestino, un fattore chiave per la salute cognitiva e la regolazione dell'umore. Riducendo l'infiammazione intestinale, ottimizzando l'assorbimento dei nutrienti e mantenendo l'integrità della barriera intestinale, la neuromodulazione vagale può contribuire ad alleviare i sintomi della depressione a livello intestinale, un sito primario di sintesi della serotonina.
L'ippocampo è spesso la struttura più precoce e più gravemente colpita in vari disturbi neuropsichiatrici, tra cui la depressione. Nurosym aumenta la produzione di BDNF, un biomarcatore chiave della neuroplasticità. L'aumento della neuroplasticità all'interno dell'ippocampo rende l'ippocampo altamente reattivo agli stimoli modulatori. Ciò ha mostrato una correlazione positiva con il miglioramento dei sintomi depressivi e con una maggiore connettività tra le diverse regioni cerebrali.
Nurosym fornisce una neuromodulazione proprietaria che aumenta l'attività del nervo vago. Aumentando il tono vagale, Nurosym migliora la variabilità della frequenza cardiaca (HRV). L'HRV è un indicatore della salute cardiaca e autonomica e tende a diminuire con l'età. Una maggiore HRV e l'attività fisica sono state correlate alla diminuzione dei sintomi della depressione.
Nurosym: prove basate sulla ricerca
Il 74% dei pazienti Nurosym ha riferito di aver avuto pensieri più positivi e meno stress per il futuro in soli 10 giorni.
Negli studi clinici su Nurosym, dopo 10 giorni di terapia di neuromodulazione, i pazienti hanno registrato in media un miglioramento dell'umore del 43% secondo la scala depressiva di Beck.

Fig. Evoluzione dei punteggi della scala depressiva di Beck durante il trattamento (giorno 0, giorno 5 e giorno 10). Sono riportati i valori individuali e la mediana. Sono state utilizzate le statistiche non parametriche di Friedman per i confronti a coppie, seguite dal test di confronto multiplo di Dunn post-hoc. (Studio clinico Parasym, 2021)
L'infiammazione può essere correlata alla depressione e gli studi dimostrano che i cambiamenti dei marcatori infiammatori nel tempo sono correlati alla risposta antidepressiva. Negli studi clinici condotti dopo la neuromodulazione con Nurosym, i pazienti hanno registrato una riduzione fino al 78% del livello di citochine infiammatorie (IL-6, IL-8, TNF-α).

(Figura A, B) In uno studio di tre mesi in cui è stato utilizzato il dispositivo Nurosym per pazienti affetti da insufficienza cardiaca, sono stati osservati notevoli miglioramenti (*P<0,05) nei biomarcatori infiammatori: (A) il fattore di necrosi tumorale (TNF)-α ha mostrato una riduzione del ~23%, mentre (B) l'interleuchina (IL)-8 ha mostrato una marcata riduzione del ~61,3%. L'indagine si è rivolta specificamente ai partecipanti con elevati livelli di infiammazione di base (Parasym Clinical Trials, 2022).
La variabilità della frequenza cardiaca (HRV) può essere utilizzata come indicazione dello stato clinico nella depressione. Nurosym ha migliorato la HRV del 61%, con effetti migliori nelle persone con un rapporto HRV di base più scarso.

(Figura A, B, C, D) Nella risposta alla funzione autonoma, la neuromodulazione Nurosym ha modificato positivamente tutti i parametri HRV (A: HF, B: RMSSD, C: pRR50, D: SDRR) (Studio clinico Parasym, 2022).
Alcuni studi hanno dimostrato che condizioni preesistenti come l'ansia possono esacerbare i sintomi della depressione. Lo studio di ricerca su Nurosym ha confermato una forte connessione tra la presenza di sintomi di ansia e depressione. Lo studio ha osservato una riduzione del 35% dei sintomi di ansia, associata a miglioramenti significativi della depressione.

La figura illustra i cambiamenti nell'ansia in tre momenti: prima dell'intervento (D0: giorno 0), dopo l'intervento (D10: giorno 10) e dopo un mese dal termine del trattamento. I boxplot sono utilizzati per i dati non parametrici, mentre i grafici a colonna rappresentano i dati parametrici. Le barre di errore rappresentano l'errore standard. Il livello significativo è indicato come ***p < 0,001 (studio clinico Parasym, 2024).
Medici su Nurosym
Pazienti su Nurosym
"Ho trovato la capacità di rilassarmi molto più facilmente e più estroverso. I pensieri negativi che avevo ripetutamente ogni giorno si sono ridotti".
Nick
“È uno strumento efficace senza gli effetti collaterali dell'aggiunta di un altro farmaco”.
Chi è favorevole?
Nurosym è particolarmente indicato per i soggetti resistenti ai trattamenti farmacologici tradizionali per la depressione o per coloro che stanno esplorando alternative con metodi meno invasivi e non farmacologici. La stimolazione del nervo vago è un trattamento approvato dalla FDA per la depressione resistente ai farmaci.
Considerando le comorbidità che possono limitare l'uso di alcuni farmaci, la terapia di neuromodulazione diventa un valido approccio medico. La neuromodulazione si è confermata un approccio più sicuro rispetto agli effetti collaterali associati ai farmaci antidepressivi.
La ricerca e i medici suggeriscono spesso la neuromodulazione per le persone che soffrono di depressione lieve o moderata senza bisogno di farmaci aggiuntivi. La terapia può essere impiegata in pazienti con depressione che soffrono di distimia, ciclotimia, malattia somatica e disturbi dell'adattamento.
Protocollo - Come si usa
Sulla base dei risultati della ricerca e del feedback dei pazienti, si raccomanda di utilizzare Nurosym per 30 minuti sia al mattino che prima di dormire per il trattamento della depressione. Può essere utile somministrare la neuromodulazione al mattino, quando i livelli di cortisolo sono naturalmente più elevati, in quanto ciò può potenziare gli effetti antidepressivi del trattamento e migliorare la resistenza allo stress. Alcuni pazienti notano miglioramenti in tempi brevi, già a partire da 5 giorni di trattamento.
Quanto spesso
Nurosym è consigliato per l'uso due volte al giorno sulla base di ricerche cliniche e del feedback dei pazienti. Questo regime assicura un bilanciamento energetico e un rilassamento del sistema nervoso ottimali.
Quanto tempo
Gli utenti dovrebbero dedicare 30 minuti al mattino e 60 minuti prima di dormire alle sessioni di terapia con Nurosym. La costanza nell'applicazione è fondamentale per ottenere i risultati desiderati.
Risultati
I risultati positivi della terapia con Nurosym possono essere visibili in tempi relativamente brevi. Molti soggetti riferiscono miglioramenti già dopo pochi giorni dall'inizio del trattamento.