Effetti della terapia di neuromodulazione vagale auricolare (AVNT) sulla pressione sanguigna in giovani adulti con ipertensione di grado 1

Pubblicato in: Frontiers in Neurology Journal

Astratto

Questo studio ha esaminato gli effetti della AVNT sulla pressione arteriosa sistolica e diastolica (SBP e DBP) in giovani adulti con ipertensione di grado 1. È stato condotto uno studio clinico randomizzato monocentrico con partecipanti che hanno ricevuto la AVNT al trago (gruppo di intervento, IG) o al lobo dell'orecchio (gruppo di controllo, CG) per tre mesi. L'AVNT ha ridotto significativamente la SBP del 9,7% (da 142,62 ± 8,18 mmHg a 128,81 ± 7,13 mmHg, p < 0,003) e la DBP del 10,2% (da 89,86 ± 5,78 mmHg a 80,71 ± 5,96 mmHg, p < 0,001) nel gruppo IG rispetto al gruppo CG, mentre non sono state osservate variazioni significative della frequenza cardiaca o degli eventi avversi.

Contesto e obiettivi

L'ipertensione è una condizione prevalente, che colpisce sempre più spesso le popolazioni giovani. Nonostante la sua crescente incidenza, le opzioni di gestione per i giovani adulti con ipertensione rimangono limitate. La disfunzione autonomica, caratterizzata da un aumento del tono simpatico e da una ridotta attività parasimpatica, contribuisce alla fisiopatologia dell'ipertensione. Gli interventi farmacologici tradizionali sono spesso accolti con esitazione in questa fascia demografica a causa delle preoccupazioni sugli effetti collaterali a lungo termine e sulle implicazioni sociali. L'AVNT di Nurosym è una neuromodulazione vagale, che ha già mostrato un potenziale nella modulazione dell'equilibrio autonomico. Questo studio si proponeva di valutare l'efficacia antipertensiva e la sicurezza dell'AVNT in giovani adulti con ipertensione di grado 1.

Metodi

Questo studio clinico prospettico, randomizzato e monocentrico ha arruolato 40 giovani adulti (età media 29,7 ± 6,4 anni; 63% maschi) con diagnosi di ipertensione di grado 1 (SBP 140-159 mmHg, DBP 90-99 mmHg). I partecipanti sono stati randomizzati a ricevere LL-TS al trago (IG) o al lobo dell'orecchio (CG) per 1 ora al giorno, 5 giorni alla settimana, per tre mesi. Il dispositivo Nurosym ha erogato una stimolazione a 1 mA, impostata al di sotto della soglia di disagio. SBP, DBP e frequenza cardiaca (HR) sono stati misurati al basale e a intervalli mensili. Gli interventi sullo stile di vita, comprese le indicazioni dietetiche e le raccomandazioni sull'attività fisica, sono stati standardizzati tra i gruppi. I dati sono stati analizzati utilizzando test t a due code e ANOVA per misure ripetute, con correzione di Bonferroni per confronti post hoc.

Risultati

La AVNT ha dimostrato una riduzione statisticamente significativa della pressione arteriosa (BP) sistolica e diastolica in giovani adulti con ipertensione di grado 1 nell'arco di tre mesi.

SBP: l'IG è diminuita del 9,7% (da 142,62 ± 8,18 mmHg a 128,81 ± 7,13 mmHg, p < 0,003).

DBP: l'IG è diminuita del 10,2% (da 89,86 ± 5,78 mmHg a 80,71 ± 5,96 mmHg, p < 0,001).

Conclusioni

Questo studio dimostra che l'AVNT di Nursym riduce significativamente la SBP e la DBP nei giovani adulti con ipertensione di grado 1, offrendo un'alternativa sicura e non invasiva agli approcci farmacologici tradizionali. Migliorando la regolazione autonomica e riducendo l'attività simpatica, l'AVNT affronta le sfide principali nella gestione dell'ipertensione, come l'aderenza al trattamento e l'intervento precoce. Inoltre, la AVNT è stata ben tollerata, con effetti avversi minori riportati solo nello 0,01% dei partecipanti, principalmente una lieve irritazione nel sito di stimolazione. Non sono stati registrati eventi avversi gravi.

Parole chiave

Stimolazione a basso livello del trago (LL-TS); ipertensione; equilibrio autonomo; stimolazione del nervo vago (VNS); regolazione della pressione sanguigna

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